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ARTE

2.389 visitatori scelgono la Basilica palladiana per le festività pasquali

Basilica Palladiana

Nel primo fine settimana di riapertura, venerdì 19, sabato 20, domenica 21 e lunedì 22 aprile, la Basilica palladiana ha raggiunto le 2.389 presenze.
Un dato che premia la nostra volontà di riaprire il monumento simbolo della città proprio durante le festività pasquali.
E d’ora in poi la Basilica si potrà visitare in via continuativa come deve essere per gli edifici che si fregiano del titolo di Monumento nazionale.

Il dettaglio

Osservando il dettaglio, venerdì 19 aprile sono stati staccati 340 ingressi, sabato 20 aprile 517, domenica 21, giorno di Pasqua, 622 ingressi, mentre lunedì dell’Angelo i visitatori sono stati 910. A questi numeri si vanno ad aggiungere i primi 28 abbonamenti che consentiranno di visitare il monumento fino al 6 gennaio 2020.

Basilica Palladiana 3

I dati risultano particolarmente interessanti, soprattutto se si osserva che l’apertura è limitata a 6 ore al giorno, dalle 10 alle 16 – ha spiegato il Sindaco Rucco -. Ma già dal prossimo fine settimana, venerdì, sabato e domenica, la Basilica sarà accessibile anche dalle 18 alle 22. Ricordo che la città è stata particolarmente accogliente lo scorso fine settimana offrendo “Fiori, colori e…” nelle piazze del centro, manifestazione che ha raccolto molti consensi. Inoltre i musei e la mostra “Il Trionfo del colore” sono rimasti tutti aperti. Il tutto accompagnato dal meteo favorevole ha creato la condizione adatta ad attrarre turisti in città“.

Tra il 19 e il 22 aprile anche i musei civici hanno visto un consistente afflusso di visitatori. I 7.370 ingressi si sono concentrati soprattutto nella giornata di lunedì 22 aprile. Nei quattro giorni il Teatro Olimpico ha accolto 3.683 visitatori, Palazzo Chiericati 1.424, la chiesa di Santa Corona 1.281, il Museo Naturalistico Archeologico 501, il Museo del Risorgimento e della Resistenza 481.

Altre iniziative

Intanto fino al 5 maggio, si potrà ammirare l’opera Madonna con santi di Giambattista Tiepolo proveniente dal Museo Puskin di Mosca, esposta alle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, museo di Intesa Sanpaolo a Vicenza, potrà essere ammirata nella sede di Palazzo Chiericati.
I capolavori della grande stagione settecentesca dell’arte veneta patrimonio del Museo Pushkin di Mosca arrivano eccezionalmente in Italia per essere ammirati nella mostra “Il Trionfo del Colore. Da Tiepolo a Canaletto e Guardi. Vicenza e i Capolavori dal Museo Pushkin di Mosca”.
L’esposizione si tiene a Palazzo Chiericati, sede del museo civico e alle Gallerie D’Italia – Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza dove è esposta l’opera proveniente dal Museo del Pushkin Madonna con i santi Ludovico di Tolosa, Antonio di Padova e Francesco di Assisi di Giambattista Tiepolo, in dialogo con i dipinti della collezione del Settecento veneto conservata nel Palazzo vicentino, tra i quali il celebre corpus di dipinti di Pietro Longhi. Nelle settimane di proroga, dal 12 marzo al 5 maggio, l’opera potrà essere ammirata nella sede di Palazzo Chiericati.

Basilica Palladiana 1

Il percorso mette in scena lo sviluppo dell’arte veneta del Settecento e il suo impatto deflagrante sull’arte europea. Un viaggio che avvicina i visitatori ai protagonisti dell’epoca quali Giambattista Tiepolo, Giambattista Pittoni, Luca Carlevarijs, Giambattista Piazzetta, Antonio Giovanni Canal detto Canaletto, Francesco Guardi e Pietro Longhi. Artisti noti e attivi in ogni angolo del vecchio Continente, furono apprezzati, imitati, seguiti, collezionati ed ebbero grande seguito, diventando modello, nell’esecuzione di soggetti sacri e profani, per le generazioni successive.

 

 

 

 

2.389 visitatori scelgono la Basilica palladiana per le festività pasquali ultima modifica: 2019-04-25T01:40:05+02:00 da Giancarlo Noviello

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