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pubbliredazionale ARTIGIANATO LO SAPEVI CHE

Campagnolo bici, da Vicenza al resto del mondo con stile

Campagnolo bici - Bici di Bronzo nel colore
Articolo promozionale

Campagnolo bici, un’icona di stile, lavoro e di ciclismo soprattutto nel mondo. Parliamo di un’azienda nata per volere di Tullio Campagnolo e che ha fatto storia.

Campagnolo bici

La Campagnolo nasce dunque nel 1933 per produrre componenti per biciclette; fondata dal vicentino Tullio Campagnolo. Stiamo parlando di uno dei  marchi più prestigiosi al mondo nel campo delle biciclette da corsa. Orbene, su quelle leggendarie bici uscite dalla Campagnolo, hanno pedalato miti e leggende tra i campioni del ciclismo storico.

Campagnolo bici - Migliore Bici da cross

Tutto nasce in seguito al brevetto del 1930 per lo sgancio rapido del mozzo della ruota. Anche Campagnolo tempo addietro era stato ciclista e stando nel campo, aveva sviluppato quest’idea dopo aver appeso la bici al chiodo. A quanto pare, sembra che l’idea di facilitare la fuoriuscita della ruota posteriore gli sia venuta durante una gara, in cui si trovò in difficoltà. Poi nel 1935 arriva il cambio a bacchetta, che prevedeva l’uso di due aste metalliche per cambiare rapporto senza dover togliere la ruota. E’ solo nel 1940 che Campagnolo assume il primo dipendente, Enrico Piccolo.

Campagnolo bici di Vicenza

Poco dopo arriva il Cambio Corsa per ciclisti professionisti. Poco dopo iniziano le esportazioni in altri paesi e poi anche il primo stabilimento all’estero, a Cognin in Francia, per assemblaggio e rifinitura. E’ già tempo dell’Esposizione di Parigi dove la Campagnolo presenta il prototipo del cambio Gran Sport. Nasce lentamente il primo cambio moderno, da cui deriva la grande maggioranza degli attuali cambi per biciclette. La Campagnolo cresce molto, introducendo sempre nuovi modelli di cambio, affermandosi nel settore.

Campagnolo bici - Sella con molle

Comincia anche la produzione di altri componenti. Resta famoso il cerchione Campagnolo in elektron della “Miura”.  Negli anni sessanta l’azienda cresce ancora, con espansione della produzione a componenti automobilistici e motociclistici; per i quali nasce uno stabilimento con fonderia a Bologna. Particolarmente apprezzati i cerchi ruota in elektron, utilizzati su auto come Lancia, Ferrari, Lamborghini, Maserati, Abarth, De Tomaso, Iso Rivolta o Bizzarrini.

OSO-6

In quegli anni le tecniche dell’azienda vicentina diventano così avanzate, da essere impiegate per la realizzazione di parti di satelliti spaziali, come l’OSO-6; commissionate dalla NASA e nel settore aeronautico come per l’aereo Fiat G.91 o gli elicotteri SIAI-Marchetti SV-20 e Silvercraft SH-4. Non stupisce la fama della Campagnolo, poiché i prodotti si affermano nel tempo come i più usati nel mondo nelle competizioni agonistiche. La cura e il desing italiano diventano una realtà globale.

Campagnolo bici - Bici Viola da esposizione
fonte foto – Wikipedia – Channone Arif – ribution 2.0 Generic

Anche dopo il fondatore, nel 1989 l’azienda inizia la produzione di gruppi per mountain bike; caratterizzati dai comandi cambio integrati nella manopola sul manubrio denominati “Bullet”.  Nel 1995 la Campagnolo apre il nuovo stabilimento in zona industriale di Vicenza. Negli anni novanta si vede una nuova spinta all’innovazione. Si passa nell’arco di pochi anni dai comandi cambio al telaio agli ergopower, dall’uso di alluminio ed acciaio a quello sempre più esasperato del carbonio.

Fulcrum

Nel 2002 arriva il primo cambio elettronico. Tra corsi e ricorsi storici, di traguardo in traguardo, la Campagnolo si afferma anche nella produzione di cerchi e ruote di tutte le gamme; con il marchio proprio e con il marchio Fulcrum. Nel 2015, dopo una certa riorganizzazione interna, per via di decisioni importanti da prendere; la Campagnolo riorganizza e accentra maggiormente il focus sulla sede centrale vicentina. Nel 2017 l’azienda vicentina ha due stabilimenti in Romania e un terzo in costruzione. Infine, i cambi Campagnolo da strada passano negli anni da 4, 5, 6, 7 e 8 velocità; negli anni novanta da 8 a 9 e poi 10 velocità. A fine 2008 sono state introdotte le versioni a 11 velocità (11v), messe a listino nel catalogo 2009, rinnovate a fine 2010 con la seconda versione. A fine 2011 è stato annunciato il cambio elettronico EPS anch’esso a 11 velocità.

Campagnolo bici, da Vicenza al resto del mondo con stile ultima modifica: 2021-06-14T08:28:14+02:00 da simona aiuti

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