Decreto Flussi per l'ingresso di lavoratori stranieri in Italia. Opportunità per gli italo discendenti - itVicenza

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Decreto Flussi per l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia. Opportunità per gli italo discendenti

Decreto Flussi - Contadino con il trattore

Decreto Flussi per l’ingresso di lavoratori in Italia che può essere la chiave di volta per molti italo discendenti. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 26 gennaio 2023, il DPCM del 29 dicembre 2022 (c.d. Decreto flussi) con cui sono state fissate le quote dei lavoratori stranieri che possono fare ingresso in Italia per lavorare.

Decreto Flussi

Il Decreto fissa una quota massima di ingressi pari a 82.705 unità, 44.000 delle quali riservate al lavoro stagionale. Le quote fissate per ingressi per lavoro non stagionale e autonomo sono 38.705 unità. Di cui la stragrande maggioranza (30.105 unità) riservate agli ingressi nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico-alberghiero.

Decreto Flussi - Ruspa gialla
Ruspa

Nonché, novità di quest’anno, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale.  Molti ragazzi italo discendenti in Brasile o Venezuela, possono attivarsi quindi. Una importante novità riguarda la necessità che il datore di lavoro prima dell’invio della richiesta di nulla osta al lavoro verifichi, presso il Centro per l’Impiego, che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto di lavoro. Tale preventiva verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale non è necessaria per i lavoratori stagionali e per i lavoratori formati all’estero.

Lavorare in Italia

Altra importante novità di quest’anno è che, trascorsi 30 giorni dalla presentazione delle domande senza che siano emerse le ragioni ostative, il nulla osta viene rilasciato automaticamente e inviato-in via telematica – alle Rappresentanze diplomatiche italiane dei Paesi di origine che, dovranno rilasciare il visto di ingresso entro venti giorni dalla relativa domanda.

Decreto Flussi - Trattore e trebbiatura
trebbiatura

Le verifiche relative agli ingressi per lavoro subordinato, anche stagionale, già rimesse agli Ispettorati del lavoro sono demandate, in via esclusiva ai professionisti di cui all’art. 1 della L. n. 12/1979. Cioè a coloro che siano iscritti nell’albo dei consulenti del lavoro, in quelli degli avvocati o dei dottori commercialisti ed esperti contabili. Le organizzazioni dei datori di lavoro firmatarie dei Protocolli d’Intesa col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali usufruiranno di una procedura semplificata. Ciò  consentirà la comunicazione della proposta di contratto di soggiorno (per lavoro subordinato stagionale e non).

Italo discendenti in Italia

Accadrà per via telematica direttamente alle Rappresentanze diplomatico consolari ai fini del successivo rilascio del visto. A partire dalle ore 9:00 del 30 gennaio 2023 e fino al 22 marzo 2023 è disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda sul Portale servizi del Ministero dell’Interno all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it.

Decreto Flussi- Vigna e podere

Il sistema sarà disponibile con orario 08:00 – 20:00 tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi. Le istanze dovranno essere trasmesse esclusivamente con le consuete modalità telematiche, per tutte le tipologie di lavoro subordinato, stagionale e non, previste agli articoli 3, 4 e 6 del DPCM, dalle ore 9:00 del 27 marzo 2023, sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale.

Decreto flussi fruibile per italo discendenti

Per le categorie dei lavoratori di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b) – cittadini di Paesi con i quali, nel corso dell’anno entrino in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria – le istanze potranno essere trasmesse a partire dalle ore 9:00 del quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’accordo di cooperazione sulla Gazzetta ufficiale. Tutte le domande potranno essere presentate fino a concorrenza delle quote previste dal DPCM 29 dicembre 2022, o comunque, fino al 31 dicembre 2023. La procedura concernente le modalità d’accesso al sistema dello Sportello Unico richiede il possesso di un’identità SPID. Quindi è il possesso della citata identità SPID da parte di ogni utente. Maggiori dettagli su tutte le novità introdotte e sulle procedure per la presentazione delle domande sono contenuti nella Circolare interministeriale n. 648 del 30 gennaio 2023 e nella Circolare interministeriale di rettifica n. 732 del 01 febbraio 2023.

CONVERSIONE DEI PERMESSI DI SOGGIORNO IN LAVORO SUBORDINATO

Il lavoratore, nel caso di conversione in lavoro subordinato, dovrà presentare, al momento della convocazione presso lo Sportello Unico, la proposta di contratto di soggiorno sottoscritta dal datore di lavoro – valida come impegno all’assunzione da parte dello stesso datore di lavoro. Successivamente il sistema provvederà alla generazione della Comunicazione Obbligatoria di assunzione ed al suo invio telematico al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per tutte le ipotesi di richieste di conversione del titolo di soggiorno in un titolo che comporta l’inserimento nel mercato del lavoro nazionale di un lavoratore straniero non comunitario rimane inalterata la competenza dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro relativamente alle verifiche di cui all’art. 30-bis del D.P.R. 394/1999, con emanazione del parere di competenza. Si rimanda alla Circolare interministeriale n. 648 del 30 gennaio 2023 per tutti i casi di conversione di un permesso di soggiorno.

Decreto Flussi per l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia. Opportunità per gli italo discendenti ultima modifica: 2023-03-27T21:12:52+02:00 da simona aiuti

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