Due grandi mecenati per Vicenza”,a cura di Mario Bagnara.

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CULTURA

“Due grandi mecenati per Vicenza” esce il 27 novembre a Vicenza il nuovo libro

Zaccaria

Due grandi mecenati per Vicenza”, 148 pagine, ZeL edizioni, a cura di Mario Bagnara, già dirigente scolastico, già assessore, già presidente della Biblioteca La Vigna; e Francesco Soletti, giornalista e scrittore.

Venerdì 27 novembre la presentazione

Verrà presentato martedì 27 novembre alle 17.30 nella sede della Vigna, contrà Porta S.Croce 3, nel giorno del 25° anniversario della morte di Zaccaria, nel 40° della morte dell’architetto Carlo Scarpa (28 novembre 1978), e non lontano dal decennale della scomparsa del marchese Roi, il 24 maggio 2009.

E’ proprio la biblioteca internazionale sulla cultura rurale e vitivinicola il punto d’incontro tra i due mecenati, come ha individuato il prof. Bagnara nelle sue ricerche: Boso Roi fu il primo presidente del consiglio scientifico della Vigna dal giugno 1982, all’indomani dell’atto di donazione con cui il bibliofilo Zaccaria firmò il lascito al Comune della collezione di libri e del palazzo che la ospitava.

I ricordi di Bagnara

«Fu lo stesso Zaccaria con una rapidità sorprendente a sceglierlo – ricorda oggi Bagnara – conoscendo la sua sensibilità per i temi ambientali, per la botanica, il verde, ma anche per l’enogastronomia in quanto Accademico della cucina. Credo si conoscessero ma non ho individuato nei documenti tracce di contatti precedenti. Quel che è certo è che Roi era molto rigoroso da presidente, rivendendo le bozze dei verbali di ogni consiglio, perchè tutto fosse perfetto nelle relazioni».

E di puntiglio certo non difettava nemmeno Zaccaria, già volontario nella guerra in Etiopia, l’uomo venuto dal commercio e dall’impresa, fondatore di un piccolo impero che dal 1951 – innamoratosi di un manuale di enologia – cominciò a raccogliere preziosi testi sulla civiltà contadina e sul vino fino a costituire un patrimonio di oltre 10 mila libri, a tutt’oggi inarrivato in Europa come collezione privata.

Alla sua morte nel 1993, l’attività di valorizzazione è proseguita fino a far diventare la Vigna un riferimento davvero internazionale, oggi consultabile via web grazie alla digitalizzazione.

La figura di Roi

Per quanto riguarda Roi  invece, viene da una famiglia nobile, agiata, di cultura e godette di relazioni internazionali che spesso ha usato per far conoscere la città- puntualizza l’autore – Zaccaria s’è fatto da solo, con rigore e disciplina, ed ha girato per conoscere il mondo, cercando anche di far adottare fuori dell’Italia la sua biblioteca. In tutti e due ho letto un amore non sempre corrisposto dalla città, preoccupazione e critica nel rapporto con le istituzioni pubbliche nel gestire quanto hanno donato per il bene della cultura».

“Due grandi mecenati per Vicenza” esce il 27 novembre a Vicenza il nuovo libro ultima modifica: 2018-11-26T01:50:47+01:00 da Giancarlo Noviello

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