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LO SAPEVI CHE STORIE

Marcell Jacobs e la scintilla che scoccò a Vicenza

Marcell Jacobs - Tricolore sulle spalle del Campione

Marcell Jacobs l’uomo più veloce del mondo nasce a El Paso negli U.S.A. da madre italiana e padre statunitense. Forse non tutti sanno che tutto ebbe origine a Vicenza. La scintilla scoccò tra una bella ragazza italiana e un militare americano di istanza a “Camp Ederle”; già sede di casermaggio dell’Esercito Italiano. La struttura nel 1955 ospitò le prime truppe americane, ivi ridislocate dall’Austria al termine dell’occupazione quadripartita.

Marcell Jacobs

La caserma prende il nome di Carlo Ederle, eroe della prima guerra mondiale. Nel 1965 vi fu spostato appunto il quartier generale della Southern European Task Force USA. Il caso vuole che nel suo campo sportivo si giocarono diverse finali del campionato di football americano delle Basi NATO allocate nella penisola italiana; detto Northern Italian Football League (NIFL).

Marcell Jacobs - Base Militare Di Vicenza con manifestazione
la base militare Ederle

Inoltre il personale militare americano a Vicenza, ancora nel 2008 contava circa 2.800 persone; la maggior parte dei quali effettuava operazioni in Afghanistan e in Iraq. Sono questi i luoghi e gli scenari che fecero incontrare i genitori di Marcell. Da El Paso, dove Jacobs nasce poi, la madre Viviana Masini, viene via presto per tornare in Italia. Lontano l’amore nato nei pressi di Vicenza, la giovane donna decide di trasferirsi col bambino a Desenzano del Garda, in provincia di Brescia.

Camp Ederle

Marcell Jacombs fino al 2015 ha avuto anche la cittadinanza statunitense. All’età di dieci anni Jacobs inizia a praticare atletica. Dal 2011, approda al salto in lungo. Nel 2013 conquista la migliore prestazione italiana juniores nel salto in lungo indoor con 7,75 m; battendo di un centimetro la vecchia misura di Roberto Veglia del 1976. Comincia a vedersi la stoffa del campione. Due anni dopo migliora tale primato con un salto di 8,03 m; facendo registrare la quarta migliore prestazione italiana nel salto in lungo.

Marcell Jacobs - Marcel che corre

Il 16 luglio 2019, durante il meeting Città di Padova, migliora il proprio personale sui 100 m piani correndo in 10″03 (+1,7 m/s). Accade ai campionati del mondo di Doha di settembre con 10″07 in batteria. Il 6 marzo 2021 vince la medaglia d’oro nei 60 metri piani agli Europei indoor di Toruń con 6″47; nuovo record italiano e miglior prestazione mondiale stagionale.

Record del mondo

Stava scaldando i motori! Il 13 maggio corre al meeting di Savona, stabilendo in batteria il nuovo record italiano dei 100 metri piani con il tempo di 9″95 (+1,5 m/s). Diventa così il secondo italiano, dopo Filippo Tortu, ad infrangere la barriera dei 10 secondi. Ai Giochi olimpici di Tokyo, nella batteria dei 100 m piani, stabilisce il nuovo record italiano con il tempo di 9″94, primato raggiunto con +0,1 m/s di vento a favore. Nelle semifinali corre in 9″84 con +0.9 m/s di vento a favore, qualificandosi per la finale. Nella finale, disputata nella stessa giornata, vince la medaglia d’oro con il tempo di 9″80, migliorando ulteriormente il record europeo.

Marcell Jacobs -   Mani che cingono i cerchi olimpici

Diventa il primo italiano nella storia a raggiungere questo risultato. Marcell di fatto è il secondo italiano, a infrangere la barriera dei 10 secondi. È stato il primo atleta italiano qualificatosi in una finale olimpica nei 100 metri piani.

Oro olimpico di Marcell Jacobs

E’ anche il primo a vincere una medaglia nella specialità .Detiene altresì il record nazionale nei 60 metri piani, grazie ai 6″47 dell’europeo di Toruń 2021. Jacobs emozionante medaglia d’oro nei 100 metri alle Olimpiadi, è l’uomo più veloce del mondo ed è un italiano! Con 9″80 e diventa il successore di Usain Bolt. È stata una giornata storica per lo sport italiano. Questa pagina, Marcell la scrive, avendo dominato la finale, con una progressione inarrivabile per chiunque, di cui si parlerà per decenni. Era dai tempi di Pietro Mennea che un velocista azzurro non riusciva a mettere tutti in riga alle Olimpiadi. E nessuno avrebbe potuto immaginare che accadesse sulla pista di Tokyo 2020. “Era il mio sogno da bambino. Ci metterò una settimana a capire quello che ho fatto. Mi sono gasato quando ho visto che Tamberi era arrivato primo. Ho detto: perché non posso farlo anche io?”

fonte foto -pag. Facebook di Marcell Jacobs

Marcell Jacobs e la scintilla che scoccò a Vicenza ultima modifica: 2021-08-03T10:01:11+02:00 da simona aiuti

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Julieta B. Mollo

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