Mondiali di nuoto, una dimensione che parla italiano e nel nostro caso direi molto vicentino. Stiamo vivendo un’epoca che ci inorgoglisce molto, poiché gli italiani sono i “giganti del nuoto” e dettano legge a livello internazionale.
Mondiali di nuoto
Siamo forti, anzi fortissimi e da anni ormai abbiamo dei ragazzi che con il loro fisico statuario hanno solcato le piscine di mezzo mondo, inanellando record, vittorie e medaglie; una bracciata dopo l’altra. Insomma forse le piscine hanno quel tipico colore azzurro e non è affatto un caso!
Quindi esulta e giubila Vicenza e il circondario con il nostro Thomas Ceccon; che senza colpo ferire porta a casa un altro oro molto pesante e molto significativo; con la staffetta 4×100 mista uomini e anche il record italiano 50 mt dorso. Insomma, un record fulminato dopo un altro polverizzato e la squadra azzurra va avanti come un rullo compressore. E’ il tricolore la bandiera che sventola più spesso oltre e sopra le altre; davvero una bella soddisfazione per tutto lo stivale. Il nostro arriva quarto invece nei 50 dorso, ma va benissimo così.
Mondiali di nuoto di Budapest
Solo una settimana fa sempre ai mondiali di Budapest Ceccon aveva già vinto l’oro stabilendo il record del mondo nei 100 metri dorso; mentre nei 50 metri farfalla è quinto al mondo, fantastico. Gli azzurri ai mondiali di nuoto di Budapest sabato entrano dalla porta principale e sono sempre quelli da battere. Hanno vinto la staffetta 4×100 misti maschile con il tempo di 3’27”51 davanti alla squadra degli Stati Uniti (seconda) e della Gran Bretagna (terza).
Nella squadra italiana il vicentino Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi, sono i fantastici quattro. Ceccon circa una settimana fa aveva conquistato l’oro e il primato mondiale nei 100 metri dorso col tempo di 51”60. Non gli è riuscito il bis con i 50 metri dorso: venerdì 24 giugno aveva conquistato un ottimo tempo in semifinale. Era riuscito a stabilire il record italiano con 24”46 (terzo tempo nelle due semifinali).
Thomas Ceccon
Insomma, superman non avrebbe potuto fare meglio. Ma nello stesso giorno nel tardo pomeriggio di sabato 25 giugno è arrivato quarto in finale. Prima di lui gli americani Ress e Armstrong (che comunque avevano registrato tempi migliori in semifinale), terzo invece il polacco Masiuk e anche loro sono dei giganti mica da ridere! Orbene, alla fine sul podio il vicentino è stato invitato dai giudici a ricevere la medaglia di bronzo; per una temporanea squalifica del primo arrivato.
Ma la federazione statunitense ha immediatamente fatto ricorso per l’esclusione di Ress. Così la federazione internazionale riguardando il VAR ha stabilito che non vi è da comminare alcuna squalifica al primo arrivato. Quindi noi siamo prima di tutto sportivi da italiani e Thomas Ceccon ha dovuto restituire la medaglia: cose che capitano anche nelle competizioni internazionali e siamo comunque contenti.
Fonte fotografie: @ConiNews · Sport
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