Nicol, ne sentiremo parlare! A quanto pare, anche quest’anno la scuola di Amici di Maria De Filippi vede tra i protagonisti dei giovani talenti provenienti dalla provincia vicentina; una autentica fucina di cantautori, al punto che dovremo cominciare a parlare di “scuola musicale vicentina”.
Nicol
Nicol, la nostra conterranea, si è presentata ai casting del talent show con un suo bel brano inedito. L’artista in erba ha 21 anni ed è di Valdagno. Inoltre ha già all’attivo alcuni brani interessanti come Ritornerai a Pupille o Satellite. Noto è anche il brano “Acida”. Nicol ha iniziato a fare musica molto presto, pubblicando dei video di cover su YouTube quando aveva all’incirca 17 anni. Successivamente ha iniziato a proporre dei brani propri come autrice.
Orbene, Nicol Castagna, questo è il suo cognome, possiamo definirla una cantautrice urban indie, ed è nata a Vicenza nel 1999. Da quanto aveva solo diciassette anni ne è passata d’acqua sotto i ponti? Notata su YouTube per aver caricato delle cover di brani indie rock, si è costruita un bel pubblico di fan. Scrive brani originali in inglese e poi in italiano, fino ad essere scoperta dall’etichetta Hokuto Empire di Francesco Facchinetti.
Etichetta Hokuto
E’ stato così che ha iniziato un nuovo e interessante percorso artistico; che la porta a pubblicare come dicevamo il primo singolo ufficiale “Ritornerai”, seguito da “Satellite” e “Pupille”. Da quando Elena Lucerna, talent scout la nota e la mette sotto contratto, riesce ad arrivare a Mediaset. La giovane arriva alla scuola di Amici con un “bottino” di 18.000 ascoltatori mensili su Spotify e oltre 3.500 stream su Instagram; non male!
Nicol riesce ad aprire una breccia in Rudy Zerbi che la definisce “vera, con stile e un bel timbro”. Quindi, dopo Sangiovanni, Amici 2021 vede la partecipazione di Nicol Castagna, valdagnese. Dal brano “Pupille”, in cui la Nicol rinnova la collaborazione con i producer Bias (Madame) e Sedd; già produttori del singolo d’esordio dell’artista, “Ritornerai”, continua la scalata. “Pupille” è un brano che descrive la spontaneità delle sensazioni durante “quel” contatto visivo.
Pupille di Nicol
Evocativo che le gambe che tremano, il sapore di un bacio che rimane sulle papille, tra le luci di un locale affollato. Gli occhi che si inseguono e le pupille che si dilatano faticando a mentire di fronte all’evidenza. Gli occhi a questo punto urlano sinceramente “mi piaci”. Fantastico! “Pupille” è in qualche modo un dimostrarsi vulnerabili nel cogliere l’attimo giusto; lasciando che il corpo ci guidi verso ciò che vogliamo veramente.
Nicol è molto empatica e accompagna l’ascoltatore all’interno del suo mondo più autentico, più vero. Sa essere originale e immediatamente riconoscibile e forse è questa la sua cifra. Nei suoi brani racconta la propria storia più intima, senza remore, forse tormentata, difficile; ma al contempo sulla stessa lunghezza d’onda di moltissimi suoi coetanei. Dopotutto ciò che sentono tanti adolescenti ascoltandola, è che si sono sempre sentiti “diversi”, forse senza un verso, e forse è il verso giusto.