Pasqua a tavola in famiglia! Quest’anno abbiamo tutto il tempo di stare a casa davanti ai fornelli per preparare un bel pranzo di Pasqua tradizionale veneto. Perché non cucinare le tipiche ricette a venete per un menù a base di carne?
Pasqua a tavola in famiglia
Le idee sono tante, e perché non andare a rispolverare le vecchie tradizioni? Possiamo cominciare con gli asparagi bianchi di Bassano; su crema di Piave Stravecchio. Aggiungere almeno due, tre cucchiai di Risi e Bisi. Una buona idea è il Capretto in tecia con polentina, bracioline di agnello al raboso, radicchio condito con pancetta e aceto caldi, tiramisù di colomba alle fragole.
Una grave crisi economica si sta abbattendo sull’agricoltura, e allora cerchiamo di dare una mano ai coltivatori. Meglio scegliere prodotti a Km zero, e comprare le note fragole locale del Polesine. La mania di mangiare cose esotiche, forse è meglio rimandarla, poiché abbiamo dei prodotti a due passi, meravigliosi. E poi, per chi ama il pesce, non può mancare: el risotto col branzin il bisatto in tecia (anguilla in tegame) il fritto misto. Magari di Moeche, Calamaretti e Scampi) e le Castraure di Sant’Erasmo prezzemolate.
Pasqua a tavola in famiglia Braciole d’agnello
Perché no, alla ricerca di un primo piatto sfizioso ed originale, possiamo preparare i bigoli in salsa di peperoni rossi. I bigoli sono un formato di pasta fresca di origine veneta. Normalmente si preparano con farina di grano tenera e acqua; ma esistono delle varianti anche con l’uovo o con farina integrale.
Un primo piatto semplice, veloce e molto gustoso… il risotto al branzino è leggero e facile da preparare, e il suo sapore delicato lo rende adatto a tutti i menù a base di pesce. Per praticità, potete farvi sfilettare il pesce direttamente dal vostro pescivendolo. Se avete tempo, utilizzate la testa e la lisca centrale per ottenere il fumetto che vi servirà in cottura. La ricetta è davvero semplicissima, e la scorza di limone aggiunta alla fine darà al vostro risotto un tocco fresco e aromatico, provatelo anche voi! Ecco gli ingredienti.
Risotto al branzino
Prendete 150 gr. di riso Carnaroli, 2 filetti di branzino, un cipollotto o dello scalogno e mezzo bicchiere Vino bianco secco. Servirà un rametto Timo o rosmarino, scorza di limone, del brodo si pesce,olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Inizieremo col togliere la pelle ai filetti, eliminando bene le lische. Poi taglieremo il pesce a pezzettini. La carcassa del pesce sarà utile per preparare un bel brodetto.
Triteremo il cipollotto per farlo soffriggere in un tegame con un filo di olio evo. Aggiungeremo il branzino e lo rosoleremo appena un po’. Verseremo il vino bianco, facendolo sfumare, aggiungendo sale e pepe. Dovremo aggiungere nello stesso tegame il riso, e dovremo anche farlo tostare a fiamma alta per qualche istante. Bagneremo con il brodo bollente e abbasseremo la fiamma, cuocendo il risotto mescolandolo di frequente. Man mano che assorbirà il liquido, verseremo altro brodo.
Brodetto
Vino veneto Quando il riso sarà cotto, ovvero entro 20-25 minuti, a seconda della qualità; aggiungeremo qualche fogliolina di timo e poi spegneremo. Se vi piace, potete mettere una o due noci di burro, per mantecare il risotto a dovere. Solo adesso potremo impiattare il risotto al branzino nei piatti. Possiamo anche grattugiare sopra un po’ di scorza di limone e buon appetito.