Pasta italiana.Le paparele coi fegatini in realtà, per chi non è veneto, ma desidera ordinare al ristorante, sono i classici tagliolini sottili all’uovo. Nel Veneto si chiamano comunemente anche tagliatelle, mentre quelle più larghe le chiamiamo lasagne. Una volta, per ottenere queste ultime, poiché non vi erano tanti utensili, come quelle che abbiano noi oggi; si tirava la sfoglia sottile con il mattarello.
Pasta italiana: Le paparele coi fegatini
Poi però la si arrotolava per tagliarla a fettine sottili, per ottenere così le classiche paparele. Si tratta quindi di un altro grande piatto tradizionale delle feste. Le sue origini sono assolutamente contadine, ma oramai fanno parte della cucina classica dei migliori ristoranti. Questa minestra potrebbe essere considerata anche piatto unico pur rimanendo una minestra. Le origini probabilmente sono dovute al fatto che nelle case di campagna si trovavano sempre animali da cortile e quindi vi erano a disposizione sia le uova che gli animali con i quali poter fare arrosti o lessi e di conseguenza brodi.
Dato che le uova non mancavano mai la pasta fresca era frequente. Per gli ingredienti, procuratevi del brodo di pollo di buona qualità. E’ fondamentale per questa ricetta, avere delle uova del contadino, altrimenti con quelle del supermercato, si rischia una riuscita insipida. Se non sapete tirare la sfoglia, non è grave.
Fegatini di pollo
Si può tranquillamente usare la macchinetta, detta anche “nonna papera”, che andrà benissimo comunque. Procuratevi anche due fegatini di pollo, con circa 200 gr. di tagliatelle all’uovo da minestra. Servirà un po’ di cipolla, del burro e un po’ di sale. A questo punto potete mondare e lavare la cipolla. Andrà tritata finemente e poi rosolata in una padella con il burro. Dovremo aggiungere i fegatini precedentemente tagliati a piccoli pezzetti e lasciati cuocere per qualche minuto. Dovremo aggiungere anche un po’ di sale.
Nel frattempo porteremo a ebollizione il brodo di pollo. Dovremo tuffare le nostre tagliatelle e i fegatini e portate a cottura il tutto. Ricordate che la cipolla deve imbiondire, ma mai bruciare. I fegatini poi, devono rosolare circa 10 minuti. Il brodo da aggiungere un mestolo per volta, deve essere fatto con lentezza, così non indurisce la carne.
Animali da cortile
Non abbiate fretta e lasciate cuocere finché si sarà asciugato quasi del tutto, circa 20 minuti, salate e pepate. Intanto portate a bollore il brodo in una casseruola e quando sono pronti i fegatini versare nel brodo le tagliatelle per pochi minuti. Impiattate e finite mettendo 2 cucchiai di fegatini al centro.
Foto di copertina: Facebook – pierpaolo Antolini
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