Villa Godi Malinverni la bellissima prima villa del Palladio - itVicenza

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CICERONE EDIFICI STORICI

Villa Godi Malinverni la bellissima prima villa del Palladio

Villa Godi Malinverni - Villa Villa Godi Malinverni al tramonto

Villa Godi Malinverni senza dubbio, appartiene al ricco patrimonio artistico costituito dalle tante Ville Venete. E’ stato Andrea Palladio a disegnare questo gioiello veneto nel 1542. Poi, nel tempo, Gianbattista Zelotti, Battista del Moro e Gualtiero Padovano abbellirono Villa Godi con molti affreschi.

Villa Godi Malinverni

E’ tale il pregio, lo splendore e la ricchezza artistica dell’edificio, che nel 1954 Luchino Visconti la scelse per il film “Senso”. Il grande regista immortalò così una delle meraviglie venete. Si tratta quindi di una villa storica molto importante, un vero gioiello. Ci troviamo a Lonedo di Lugo di Vicenza, dove troneggia una delle prime opere di Andrea Palladio; riportata dallo stesso architetto veneto in un suo trattato.

Villa Godi Malinverni - Senso film di Visconti

La progettazione dell’edificio, iniziò nel 1537 per concludersi nel 1542, con modifiche successive sull’ingresso e sui giardini sul retro. Con ogni probabilità non si trattò di un incarico autonomo, ma piuttosto di una commissione ottenuta dalla bottega di Gerolamo Pittoni e Giacomo da Porlezza; all’interno della quale il giovane Andrea rivestiva il ruolo di specialista per l’architettura. Villa Godi segna l’inizio di una nuova tipologia di residenza in campagna; dove la tradizione locale si fonde con le nuove conoscenze acquisite.

Andrea Palladio autore di Villa Godi Malinverni

L’esito è quello di un edificio severo, in cui è bandito ogni preziosismo decorativo tipico della tradizione quattrocentesca. In realtà i lavori di ristrutturazione della tenuta di famiglia iniziarono nel 1533; per volontà del patriarca Enrico Antonio Godi, con la costruzione di una barchessa dorica nel cortile di sinistra. Poi, a partire dalla fine degli anni 1540; iniziò la campagna decorativa degli interni, dovuta in un primo momento a Gualtiero Padovano. Egli affrescò la loggia e l’ala destra dell’edificio, e poi Giovanni Battista Zelotti, intervenne nel salone e nelle sale dell’ala sinistra. Infine, Battista del Moro, si occupò dell’ultima stanza antistante la loggia.

Villa Godi Malinverni - Alida Valli in una scena del film

Contemporaneamente alla campagna decorativa, Palladio interviene nuovamente sul corpo dell’edificio; modificando l’apertura posteriore del salone e realizzando il giardino retrostante a emiciclo e la vera da pozzo. Piuttosto simmetrico, l’edificio si caratterizza da una sorta di arretrando dei volumi della parte centrale della facciata.

Film Senso di Luchino Visconti

Essa è aperta da tre arcate in una loggia. La stessa forte simmetria si nota lungo l’asse centrale costituito da loggia e salone. L’architettura dell’edificio ripropone volutamente diversi elementi tipici del castello; e delle costruzioni medievali. La scelta non è stata solo tecnica, ma anche estetica. Vi è ad esempio la colombaia che permette di vedere l’intera pianura sottostante. Ciò consentiva di controllare, vista al’epoca, l’intero territorio circostante in caso di attacco nemico. La scalinata centrale che vediamo, porta direttamente alle sale nobili.

Villa Godi Malinverni - Veduta dalla villa

Essa è circoscritta al solo arco centrale della loggia, e richiama il concetto del ponte levatoio tipico degli edifici medievali. Anche questo elemento risponde all’esigenza di controllare gli accessi da tenere in sicurezza. La villa, caduta ahimè in disgrazia è stata acquistata nel 1962 dal Prof. Remo Malinverni. Egli dedicò gli ultimi anni della sua vita; per ristrutturare l’importante edificio.

Ville venete

Museo dei fossili All’interno della Villa c’è anche il Museo dei fossili; fondato dal conte Andrea Piovene nel 1852. esso raccoglie oltre 300 reperti trovati dal geologo Achille de Zigno nel vicino Chiavon. Al suo interno c’è anche la palma fossile completa di radici e foglie più lunga del mondo. Inoltre, come le altre ville palladiane venete, villa Godi è inserita dal ‘96 nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.  Vi è anche una raccolta di reperti della Grande Guerra.

Fonte foto – pag. Facebook Villa Godi Malinverni

Villa Godi Malinverni la bellissima prima villa del Palladio ultima modifica: 2022-01-12T13:30:47+01:00 da simona aiuti

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Che bello!

Mirtha Aldunce

Bello articolo 🙂

Julieta B. Mollo

Wow! 😊

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