Dal Veneto in Asia con 50 alpinisti in memoria di Cristina Castagna - itVicenza

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ASSOCIAZIONI LO SAPEVI CHE

Dal Veneto in Asia con 50 alpinisti in memoria di Cristina Castagna

Dal Veneto in Asia - Himalaya in foto

Dal Veneto in Asia, dopo già 15 anni dalla scomparsa di Cristina Castagna, il Cai ha voluto organizzare un viaggio che sarà il modo per ricordare che resta nel cuore.

Dal Veneto in Asia

L’attività si concentrerà intorno al Broad Peak, al K2 e all’Haiz Peak, per arrivare fino a quota 8 mila metri. In qualche modo si partirà da Valdagno, per raggiungere il Pakistan passando per il Broad Peak e il K2. Il gruppo che parte per il trekking dell’iniziativa “Sui passi di Cristina”, vivrà una grande emozione. Sono circa una ventina i soci del Cai di Valdagno che hanno deciso di volare ino in Asia, con il presidente Guido Cariolato, per raggiungere il campo del K2, a 5 mila metri.

Dal Veneto in Asia - Alpinista in foto

Lì ad attenderli, il vicepresidente Dario Reniero, intendo ad affrontare la salita alla cima dell’ottomila Broad Peak. Quindi si prevede tra un paio di settimane, condizioni meteo permettendo, di affrontare la spedizione per l’ardua scalata al K2 e di farlo senza l’uso di ossigeno supplementare. Tutto questo ricordando Cristina Castagna, l’alpinista valdagnese scomparsa il 18 luglio 2009.

Sui passi di Cristina

Ricordiamo che la Castagna, mai dimenticata, perì proprio mentre scendeva dalla vetta del Broad Peak. Coloro che partecipano all’impresa, evocando e ripercorrendo quei passi, sono in tutto una cinquantina e sono in qualche modo divisi in due gruppi. Tra questi, molti sono del Cai valdagnese e di altre sezioni vicentine. tuttavia hanno aderito all’intrepido cammino, anche alpinisti provenienti da altre regioni d’Italia.

Dal Veneto in Asia - Alpinismo e Cristina Castagna

Il secondo gruppo che si unirà, partirà agli inizi di agosto per la catena montuosa dell’Hindu Kush e il prossimo 10 agosto tutti insieme, si uniranno al “Centro Cristina Castagna” per l’inaugurazione. Nello specifico, l’iniziativa prevede varie tappe. Innanzitutto ci sarà  un viaggio a Gilgit in valle Ishkoman, Hunza, Nagar e Skardu. Poi un trekking al campo base del Broad Peak e del K2 e uno a quello del Haiz Peak e del Cristina Castagna Peak ovviamente.

Cai di Valdagno – Broad Peak

Orbene ci sarà una spedizione alpinistica al Haiz Peak e al Cristina Castagna Peak e anche una al Broad Peak. Non sarà una passeggiata, ma Il progetto è stato fortemente voluto sostenuto dall’alpinista Tarcisio Bellò con l’associazione “Montagne e Solidarietà”. Il programma culminerà con il taglio del nastro del rifugio, a 2.700 metri tra le montagne dell’Hindu Kush, che si trova nel nord del Pakistan. Quest’ultimo diventerà un riferimento per il servizio turistico, ma anche una vera e propria scuola di alpinismo.

Dal Veneto in Asia 
 - Locandina

L’idea è di istruire e formare delle guide di alta quota himalayane. Dobbiamo considerare che si tratta di una figura, che ancora non è presente in Pakistan. L’iniziativa, oltre a commemorare Cristina Campagna dopo 15 anni dalla scomparsa, vuole anche celebrare e ricordare i 70 anni della conquista italiana del K2 da parte della spedizione che fu guidata da Ardito Desio.

Ardito Desio

Orbene, il “Centro Cristina Castagna” oggi è il frutto di un progetto che è nato grazie alla decennale collaborazione tra alpinisti italiani e pakistani. Ci si è avvalsi quindi, di un gruppo di tecnici in Italia e di un team di ingegneri pakistani. Il legame tra Tarcisio Bellò e “El Grio” (come Cristina veniva chiamata affettuosamente dagli amici) risale al 2003, quando l’alpinista di Marostica, aveva invitato Castagna per affrontare la scalata all’Everest. All’epoca, Cristina arrivò fino a quota 7.400 metri. Poi con Mario Vielmo e Giampaolo Casarotto, raggiunse la vetta di cinque montagne sopra gli ottomila metri. Ahimè, poi il 18 luglio 2009 ci fu la tragedia con la caduta di Cristina dal Broad Peak, che fu come uno schiaffo. Bellò volle così dedicarle una cima inviolata a quota 5.311 metri. In questa torrida estate in Italia, laggiù così lontano, si tenterà di scalare quella stessa cima.

Cristina Castagna Center – Dal Veneto in Asia

Lo faranno un gruppo di alpinisti vicentini. Bellò all’epoca si ripromise di dedicare a Cristina anche un rifugio e dopo 15 anni, l’idea va concretizzandosi. Infine, all’inaugurazione del “Cristina Castagna Center” ci saranno saranno le autorità pakistane, presidenti di sezioni Cai e il presidente generale Antonio Montani.

Dal Veneto in Asia con 50 alpinisti in memoria di Cristina Castagna ultima modifica: 2024-07-19T16:41:26+02:00 da simona aiuti

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