Davide Ghiotto campione in campo, anzi sul ghiaccio e vicentino D.O.C. Orgoglio locale. Dopo la grande vittoria, si è parlato molto del momento “d’oro”, ma vale la pena tornarci su, dopo che il tutto è “decantato”.
Davide Ghiotto campione sul ghiaccio
Tra l’atro Davide è laureato in filosofia e la medaglia d’oro nei diecimila a Heerenveen in Olanda è stato un coronamento, ma forse invece un trampolino. Scivola in pista sulle lame ad una velocità pazzesca. Ha 29 anni, un fisico super allenato ed è il primo pattinatore italiano a diventare campione del mondo in una lunga distanza. La cosa fantastica è che il risultato è avvenuto nella patria dei grandi pattinatori.
Davide, che ha rotto il tetto di cristallo, conquistando l’Olanda nasce ad Altavilla, ma oggi vive a Zovencedo con la compagna Susy e il figlio Filippo. Ghiotto è quindi il primo italiano nella storia a conquistare un oro iridato sui pattini in una specialità di fondo. E’ quasi magnetico guardare i suoi pattini bianchi, lunghi e affusolati. La pista di ghiaccio del Thialf, non ha potuto resistergli.
Pista di Heerenveen
L’anello di ghiaccio della pista di Heerenveen, temuto con una certa reverenza, è stato conquistato da uno schettinatore azzurro e siamo tutti fieri di lui. L’oro di Davide è arrivato dopo una bellissima stagione. Diciamo che è stato un crescendo.
Tutto forse ha avuto inizio nel 2022 con il bronzo alle Olimpiadi di Pechino nei diecimila metri, vinta dallo svedese Niels van der Poel. La gara iridata è stata fantastica, vinta per netto distacco dall’olandese Jorrit Bergsma e il canadese Ted-Jan Bloemen.
Bella anche la medaglia d’argento nella corsa dei cinquemila metri dietro l’olandese Patrick Roest. Come disse dopo: “Sono felicissimo, è un sogno che si avvera. Sapevo di stare bene, ma avere la gara all’ultimo giorno era un po’ stressante per gestire l’adrenalina. Però assieme alla squadra e al mio allenatore Maurizio Marchetto siamo riusciti a gestire tutto nel migliore dei modi”.
Giochi Olimpici di Cortina-Milano 2026
Pattinare nel Thialf strapieno è stata un’emozione pazzesca per lui, ma anche per i tifosi del “ghiaccio”. Il tempo di Davide Ghiotto è stato di 12’41”35. Ha inoltre migliorato di quattro secondi il titolo italiano da lui stesso già detenuto. Era un fulmine sul ghiaccio, inarrivabile, come un missile azzurro.
Decisamente è lui l’uomo da battere alle prossime olimpiadi di Cortina. Eppure Davide è anche campione nella vita. Al riguardo, Ghiotto, 29 anni, laureato in filosofia con una tesi su “etica e suicidio”. Sensibile, un atleta che è un esempio.