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Giulia Cecchettin un simbolo che scuote le coscienze, ma come difendersi?

Giulia Cecchettin - Ragazza cartoon

Giulia Cecchettin è diventata un simbolo e la sua vicenda drammatica e dall’epilogo doloroso, quanto ingiusto, sta creando un’onda in tutto il paese. Forse uno sceneggiatore non avrebbe potuto scrivere una dinamica peggiore. Una ragazza dall’aspetto dolce, studentessa di successo, con una ferita nel cuore.

Giulia Cecchettin

Giulia aveva perso la mamma solo un anno fa e la ferita ancora son si era richiusa. Finalmente una cosa bella, la laurea lì ad un soffio, con la tesi da discutere eppure il destino era in agguato. Quante volte abbiamo letto di ex mariti, fidanzati, compagni, che non accettano un distacco e da lì s’innesca un  meccanismo che è come una spirale oscura, che finisce per inghiottire tutto.

Giulia Cecchettin - Giulietta in foto

Giulia, trovata senza vita, con il corpo straziato, non avrà più un futuro e il suo ex fidanzato dovrà affrontare un processo. Intanto però la politica non parla d’altro e in tutto il paese ci sono iniziative, fiaccolate, manifestazioni, affinché si ponga fine a questa mattanza di donne. Agli inquirenti l’incombenza difficile di definire i contorni degli eventi. Non ci sarà la discussione della tesi di ingegneria biomedica di Giulia, ma è molto quello che si può fare.

Femminicidio

Ciò perché dobbiamo trovare delle risposte e arrivare ad un cambio di passo. Si parla dei segnali di pericolo che si devono individuare in una relazione tossica. Eppure molte donne non riescono a definire e individuare davvero il pericolo. Si fidano del potenziale “orco” e allora prima ancora si deve educare in tutte le sedi, chi vive un disagio e ha un mostro nero dentro a divorarlo, spingendolo ad azioni estreme. Ma ci sono stati segnali di una relazione tossica tra Giulia e Filippo? E se sì, c’è stata sottobvalutazione?

Giulia Cecchettin - Curva con striscione

Forse, ma come si può credere che chi abbiamo amato e ci ha amato e ci dimostra affetto, possa arrivare a tanto! Dalle testimonianze della famiglia di lei e degli amici, il rapporto tra i due avrebbe attraversato momenti d’attenzione ossessiva. Un’attenzione opaca, esclusiva e avviluppante. Filippo non avrebbe accettato la rottura.

Filippo Turetta – Giulia Cecchettin

Si sentiva insicuro e allora deve esserci un momento e un modo in cui uomini con questo disagio, prendano atto di dover chiedere aiuto. Per Giulia è tardi, ma le donne, più o meno giovani, devono imparare, dopo la rottura a evitare ogni tipo di contatto con un ex che diventa onnipresente e finanche si fa stalker, anche se questo non era proprio il caso di Filippo, almeno non lo viveva così Giulia.

Giulia Cecchettin - S L500 in foto

Gli esperti sconsigliano di cercare di essere gentili e parlare per fargli comprendere che sta sbagliando. Ciò non farà altro che rinforzare la sua condotta. Pertanto, dopo avergli detto che non volete avere alcun tipo di contatto, dovete evitare di cadere in tranelli che si nascondono dietro cene e appuntamenti. In ogni caso, mai andare da sole. Meglio cercare aiuto nelle autorità. Inoltre è importantissimo conservare le prove e non cancellare i messaggi o le e-mail.

Codice rosso – dispositivi anti violenza

Il fatto che vi segua o che vi aspetti sotto casa non è da sottovalutare. Tutti questi elementi saranno utili per formalizzare una denuncia. E’ bene informare anche i familiari e gli amici, finanche i colleghi di lavoro, affinché in caso di pericolo, siano in grado d’intervenire. E’ opportuno informare immediatamente il proprio datore di lavoro, registrate ogni chiamata in arrivo. Avere due telefoni può aiutare. Anche la tecnologia ci viene in aiuto. Oltre agli spray al peperoncino, ci sono dei piccoli dispositivi, che ricordano in qualche modo il salva la vita Beghelli. Il principio è pressappoco lo stesso e può essere molto utile. Esiste un dispositivo dotato di un bottone che, in situazioni di pericolo, attiva una potente sirena ad alta frequenza. E’ in grado di emettere un suono superiore a 110 decibel, per dissuadere e mettere in fuga l’aggressore e attirare l’attenzione di chiunque si trovi nelle vicinanze.

Giulia Cecchettin un simbolo che scuote le coscienze, ma come difendersi? ultima modifica: 2023-11-20T19:22:24+01:00 da simona aiuti

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