Lo squalo Thomas Ceccon re Olimpico, genuino, autentico, si emoziona davanti alle telecamere pochi minuti dopo aver vinto l’oro. Sugli spalti, per fare il tifo per Ceccon e anche per la Pilato, ci sono stati i compagni di nazionale Miressi, Quadarella, Curtis, Frigo con altri nuotatori azzurri.
Lo squalo Thomas Ceccon re Olimpico
Non ha ancora fisicamente la medaglia al collo, non ha ancora visto salire il tricolore e non è ancora salito sul podio e ai microfoni non nasconde la sua forte emozione. E’ entrato nella storia e ci rende orgogliosi. Dopo di lui per un centesimo sfuma la medaglia di una nuotatrice splendida come la Pilato, che però rimanda solo un bel podio, che deve arrivare!
Siamo solo alla terza giornata di gare per il nuoto alle Olimpiadi di Parigi 2024. In questa sessione serale sono scesi in vasca gli azzurri più forti e preparati. Thomas Ceccon e Benedetta Pilato che, nelle rispettive finali (100 dorso e 100 rana), si sono fatti onore, medaglia o meno. Hanno cercato fortemente di portare nuove medaglie all’Italia dopo il bronzo della 4×100 stile libero e il magico oro di Martinenghi nei 100 rana.
Benedetta Pilato
Orbene, sale sul podio Ceccon, forse un po’ tremante e lo fa con la medaglia più pesante e tutto il Veneto insieme al resto d’Italia esulta con lui e per lui. Tutti i finalisti erano e sono fortissimi, una generazione baciata dagli dei. Ma Thomas ha dimostrato di avere una marcia in più. Lui che si tuffava in acqua, quando il padre gli buttava i giocattolini perché il figlio li ripescasse. E infine ha risuonato l’inno nazionale più bello del mondo.
“Avevo preparato questa gara in ogni dettaglio, mi ero preparato anche l’intervista post gara, ma a Eurosport ho fatto una figuraccia… sono tanto felice, moltissimo… sono anche tanto emozionato… ci vediamo dopo e magari provo a spiegare meglio qualcosa“. Thomas Ceccon quindi vince i 100 dorso maschili con una grandiosa rimonta nella seconda vasca che ci ha tenuto con il fiato sospeso.
Squadra azzurra di nuoto olimpica a Parigi 2024 – Lo squalo Thomas Ceccon re Olimpico
Il 23enne veneto della provincia di Vicenza, ha chiuso con il tempo di 52″00, precedendo il cinese Jiayu Xu (52″32) e lo statunitense Ryan Murphy in (52″39). Thomas è un vero gigante, alto 1,97 metri ricorda davvero uno squalo in vasca quando solca le acque affusolato e deciso.
Si è distinto nel corso del tempo in diverse specialità del nuoto: dorso, farfalla, misto e stile libero. Dà il meglio sotto pressione e noi lo attendiamo alle prossime bracciate. Aveva da ragazzino il sogno di vincere l’Olimpiade ed è riuscito a realizzare il suo desiderio più grande.
