Marco e Francesco Gran Cabaret, ovvero due veneti a Latina. Del resto la comunità veneta e polesana, presente con i loro discendenti nell’Agro Pontino è oramai parte di questo grande e bellissimo territorio. Latina è una città in cui convivono tante culture ed è bello rispolverare un po’ quella veneta.
Marco e Francesco Gran Cabaret
Dagli anni ’30 del ‘900, quando tanti coloni arrivarono per lavorare insieme a tanti altri alla “grande bonifica, ne è passata d’acqua sotto i ponti! Già, un’epoca relativamente lontana, in cui si fondava Littoria, poi Latina e oggi quell’epoca in bianco e nero resta in foto ingiallite. Eppure la comunità veneta pontina resta unita, celebra e si autocelebra attraverso usi e costumi che si sono intrecciati con quelli pontini.
Tanti veneti di oggi hanno dei parenti nel Lazio e la comunità dell’Associazione dei veneti del Lazio, è pronta ad accogliere e a gemellarsi. Al riguardo, il 16 settembre ci sarà uno spettacolo con questi due spassosi artisti che arrivano proprio dal Veneto. La serata si svolgerà a Borgo Carso nella capiente sala azzurra. I due attori arrivano da Montebelluna in provincia di Treviso. “Marco e Francesco” sono due attori nati per far ridere e direi che gli riesce piuttosto bene.
Veneti nel Lazio
I due attori hanno raccolto premi da Viterbo,Treviso, Cervignano, Gradisca, Gorizia, Bolzano con il cabaret. I loro sketches sono esilaranti durante lo show. “Riso fa buon sangue” e i loro video sono oramai diventati virali con milioni di visualizzazioni. Marco Cadorin e Francesco Sartoretto dopo aver avuto molto successo “al nord”, approdano quindi a Latina con una comicità per molti aspetti d’altri tempi, perché genuina e pulita.
Tutti noi amiamo uno spettacolo o un film comico e divertente, ma i due veneti hanno qualcosa di speciale. La loro comicità è irresistibile, perché pulita, scevra da volgarità e parole sconce, perché non servono. Insomma si tratta di una recitazione adatta a tutti, dai cinque ai cent’anni. E’ un po’ come il filone di Totò, che era delicato e divertente, senza essere mai volgare. Vi assicuro che non è facile scrivere dei testi del genere, ma Cadorin, autore, ci riesce molto bene.
Marco Cadorin e Francesco Sartoretto
Essere attore, strappare una risata, specie in momenti non facili, è impagabile; avercene! Del resto il duo veneto ha questa vocazione innata. Marco e Francesco raccontavano storielle già a scuola, facendo di tutto per il gusto della battuta.
Dai banchi di scuola alle tavole del palcoscenico dei teatri, il passo è stato breve. Del resto i veneti sono noti per una certa passione per il “vinello” o il “grappino”, e lo spettacolo foriero di giochi di parole “Traine devin”, è tutto da scoprire. La ricerca di idiomi, modi di dire onomatopeici, vocaboli quasi perduti e suoni contadini onomatopeici, ha dato i suoi frutti. Impagabile la voglia di recuperare le tradizioni, riuscendo a far ridere ha trascinato il pubblico e dopo le platee, con tanto seguito si è passati a delle raccolte di beneficenza incredibili. I comici “di razza” fanno spesso cose del genere, ma solo i grandi si distinguono.
Marco e Francesco Gran Cabaret show in trasferta
Ricordiamo al riguardo Jerry Lewis che inventò il theleton con cui raccolse milioni di dollari. Anche Marco e Francesco hanno fatto e fanno ancora la loro parte. Cabaret e solidarietà è un grande motivo di plauso, come i 48.000 euro raccolti per il terremoto di Amatrice. Oppure le raccolte fondi per le leucemie, per la prevenzione del tumore al seno e molto altro ancora.
Tanti chilometri di carriera hanno portato anche a tanti premi del settore e noi siamo felici di vedere il duo a Latina. Lo spettacolo dei due attori comici dura pressappoco due ore in cui i due propongono diversi personaggi. Al duo Marco e Francesco, e stato oltretutto, assegnato il premio per la solidarietà 2019. In TV sono stati presenti su TV7 Triveneta canale 12 con le loro pillole comiche.
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