Parco Letterario Francesco Petrarca e Colli Euganei, luogo di pace, natura lussurregiante e piano di magia e incanti. Siamo in una via via Poetica, immersa in un’atmosfera ovattata, dall’ambiente rarefatto, dai colori sfumati e senza tempo.
Parco Letterario Francesco Petrarca e Colli Euganei
Il Veneto mostra ai suoi visitatori tutto il suo fascino e lo fa con il baluardo di una cultura e di una letteratura senza tempo. Si può attraversare ben 13 località e si trovano tutte nella provincia di Padova. Direi che farci una capatina non è una cattiva idea, no? La bellezza dei Colli Euganei del resto è stata sempre fonte d’ispirazione per numerosi viandanti, pellegrini, artisti e ovviamente per tanti poeti. Andare a visitare il Parco Letterario Francesco Petrarca e Colli Euganei non offre solo un del turismo esperienziale, ma anche un’esperienza letteraria, indugiando nella scoperta di un territorio che si rinnova.
Scoprirete paesaggi incantevoli, borghi intatti musei moderni e funzionali, come castelli e antiche abbazie che hanno un “che” di eterno. Sembrano dominare proteggere il territorio come sentinelle senza tempo. Questa zona collinare di origine vulcanica si estende per 19.000 ettari e ospita più di 1.400 specie botaniche.
Terme di Abano e Montegroto
Durante la permanenza si può godere anche le terme di Abano e Montegroto, la più grande destinazione termale europea. Qui domina e si sviluppa ogni giorno uno scrigno di biodiversità, in cui addirittura l’acqua calda sgorga da sorgenti naturali da millenni.
Tanti appassionati vogliono venire qui per godere dei luoghi che hanno ispirato autori come D’Annunzio, Byron, Foscolo e Zanzotto. Di questi luoghi lungamente hanno scritto. Al riguardo, lungo il cammino troverete 57 tavole letterarie che saranno come le briciole di pollicino. Le 57 targhe letterarie sono quindi disseminate in tutto il parco. Le troverete nei borghi, davanti ai monumenti o anche in cima alle colline stesse; luoghi ideali per chi ama il trekking. Immersi nei sentieri, nelle frescure delle fronte degli alberi, sarà un viaggio letterario da ricordare a lungo. La creazione del parco letterario nasce dall’iniziativa dello scrittore Stanislao Nievo.
Parco Letterario Francesco Petrarca e Colli Euganei – Francesco Petrarca
Dopo il crollo del suo castello nel 1976, ha voluto preservarne le storie letterarie e le pietre. Come si evince, invece il nome stesso del parco è stato scelto in onore dello scrittore Francesco Petrarca. Il grande autore fu, infatti, una delle prime eminenti personalità a volersi stabilire da queste parti. Rimase colpito e volle anche elogiare lungamente la bellezza di questa bellissima regione.
Oggi il Parco Letterario Francesco Petrarca e Colli Euganei fa parte di una rete di parchi letterari presenti in Italia e in Europa. Vista la bellezza della natura, come si può comprendere, questo viaggio letterario nel Nord Italia non è rivolto solo agli amanti della letteratura, ma anche della natura più bella. Oltre a cercare i luoghi dell’arte e della letteratura, l’atmosfera del parco, parco contribuisce alla conservazione e alla valorizzazione dei paesaggi e delle atmosfere che hanno affascinato generazioni di scrittori.
Fonte foto – Facebook/X
