Fuggire dal caldo cittadino di Vicenza è un po’ il “mantra” per molti ed è comprensibile. Possiamo fare una passeggiata verso il fresco, senza allontanarci troppo, trovando scenari rigeneranti.
Fuggire dal caldo cittadino
Non serve andare distanti per scappare dalle strade roventi e dalla cappa di caldo che paralizza la città. Ecco alcune mete facili da raggiungere, per una gita fuori porta al fresco in provincia di Vicenza. Un’idea niente male è fuggire verso la “Montagna Spaccata”. Per chi ancora non conosce questa zona, sappia che si tratta di un’ampia fenditura scavata nella roccia dal torrente Torrazzo. Bellissimo il rio gorgogliante scende a precipizio con cascate e piccoli laghetti dal pianoro sovrastate.
Lo possiamo ammirare mentre salta di colpo all’interno di una forra, creando giochi d’acqua e anche di luce tra la vegetazione. Chi vuole avventurarsi in tutta sicurezza, sappia che il Torrazzo gode di un percorso attrezzato con scale e passerelle. In questo modo i turisti della domenica, possono risalire il torrente per visitare la fenditura. Secondo la leggenda furono uno sfortunato amore ed una maledizione a generare la spaccatura nella roccia.
La Montagna Spaccata
Forse è per questo che la Montagna spaccata resta uno dei luoghi più belli, mistici e anche suggestivi da visitare durante l’estate vicentina. Qualcuno però non rinuncia allo sport estremo e da temerario potrebbe voler andare in canoa. Il Rafting è sovrano a Valstagna. Orbene per chi ama il brivido e l’avvenuta e vuole comunque fuggire dal caldo cittadino; qui troverà un vero paradiso.
Nel Vicentino chi non conosce i luoghi della Valstagna? Siamo lungo le rive del Brenta e sono davvero moltissime le possibilità per sperimentare sport estremi. Essendo in un’epoca di confine, in cui non siamo ancora fuori dalla pandemia, raggiungere la località di mare più vicina, non aggrada a tutti. Niente paura, perché come vedete, in provincia di Vicenza ci sono tante oasi felici dove trascorrere una giornata fuori casa senza l’ansia del virus e trovando frescura, pace e tranquillità.
La Pria ad Arsiero
Niente male poi andare a fare una capatina dove la valle del torrente Astico si anima. Sulla riva, ,in contra Pria ad Arsiero, si monta anche un tendone. Qui sappiate che serve come ristoro, per mangiare piatti tipici. Sovente non manca l’animazione. La spiaggia, molto più fresca di quella marina, offre anche dei punti per dei tuffi temerari e arditi!
Il ponte che vedrete è alto 14 metri e da lì non si può saltare. Insomma le pozze di Arsiero, in località Contrà Pria, con poche case lungo la strada che sale in Valdastico, sono un angolo di paradiso. In mezzo al bosco c’è quindi un gioiello naturale di notevole interesse per ragazzi e anche per famiglie. Allora partiamo in direzione Thiene e Arsiero e, quando vediamo le indicazioni Contrà Pria, dobbiamo girare a destra. Si può parcheggiare la macchina nel piccolo parcheggio. E che dire delle grotte di Oliero?
Grotte di Oliero per fuggire dal caldi cittadino
Il complesso è tra i più suggestivi del Veneto e ogni anno vanta moltissimi visitatori. Per i vicentini le grotte sono sempre una fuga suggestiva dal caldo cittadino. La gita che qui si può fare, comprende un giro in barca all’interno di una grotta. Inoltre c’è la possibilità di fare dei pic nic in un parco attrezzato, la visita a musei e grotte. Per singoli, famiglie e piccoli gruppi non è necessaria la prenotazione, né per l’entrata al Complesso delle Grotte ne per l’accesso alla Grotta Parolini. Ricordate che non ci sono orari fissi di visita alla Grotta Parolini. Solo per scolaresche e gruppi composti da più di 40 persone è necessaria la prenotazione al 0424 558250. Giorni e orari di apertura possono subire variazioni a causa delle condizioni meteo. Si consiglia di contattare la struttura per verificare l’effettiva apertura.
