Risparmiare acqua usando la tecnologia è possibile. Quindi sfruttiamo le opportunità del mondo 3.0. Esistono innovativi prodotti che hanno incorporati dispositivi di riduttori di flusso, oppure sono monocomando con frangi getto incorporato.
Risparmiare acqua usando la tecnologia
Esiste un sistema di filtrazione domestico due in uno che permette di erogare dallo stesso rubinetto acqua corrente miscelata e acqua fresca filtrata naturale, leggermente frizzante o frizzante. Si può fare sia per uffici, che per famiglie. Permette di rimuovere anche le particelle più fini, riducendo il residuo fisso e diminuendo il calcare.
Si può limitare i consumi a soli 5 l/min contro i 9/11 della maggior parte dei rubinetti in commercio. Esiste poi il Water Saver che utilizza solo due litri di acqua al minuto rispetto agli otto litri consumati da un soffione standard, riducendo il consumo di acqua dell’80%. Il sistema dispone anche di un dashboard di dati che consente di monitorare i propri consumi e risparmi di acqua ed energia. Per ora è disponibile in saloni L’Oréal a New York e Parigi, ma per il 2023 e nei prossimi anni sarà disponibile in 10mila saloni.
Progetto SmartShower
Ogni anno prevede di risparmiare fino a un miliardo di litri d’acqua. È anche in fase di sviluppo una versione domestica. Riguardo la sostituzione della vasca da bagno con la doccia, si stima che, se per riempire una vasca si impiegano tra i 100 e i 150 litri di acqua, per una doccia di 5 minuti se ne consumano circa 80. In una famiglia media, la doccia rappresenta oltre un terzo dello spreco totale d’acqua e circa un quarto del consumo di riscaldamento.
Le docce moderne possono essere dotate di sistemi di controllo digitale. Sono facili da usare tramite i comandi touch. Consentono d’impostare in modo preciso tutti i parametri come intensità del flusso, durata e temperatura, e di salvarli per una programmazione. Il progetto SmartShower, gestito da Flow Loop in Danimarca, ha ideato Eco Loop, un innovativo pannello doccia che ricicla acqua ed energia utilizzando componenti standard disponibili in commercio.
Valvola Dropflush – Risparmiare acqua usando la tecnologia
Può essere adattato in spazi doccia esistenti. Si basa su una copertura di scarico intelligente in attesa di brevetto che consente il processo di riciclaggio. Il suo obiettivo è ridurre il consumo d’acqua ed energia che una doccia utilizza. Secondo il piano aziendale di Flow Loop, dopo 5 anni nel mercato europeo, Eco Loop si tradurrà in un risparmio annuo di 4,2 miliardi di litri di acqua e 109 milioni di kWh di energia. Due sono le modalità principali del pannello.
Quella normale, dove l’acqua scorre dall’alimentazione principale come una doccia standard. E quella riciclaggio, dove l’acqua viene prelevata dal pavimento e passa attraverso dei filtri, purificata alla luce UV, che uccide batteri e agenti patogeni, poi miscelata con acqua calda fresca per mantenere la temperatura desiderata. Inoltre, ogni volta che si scarica il wc, si spreca una grande quantità d’acqua.
Scarichi intelligenti
Il bonus idrico – mille euro di detrazione per il cambio dei sanitari – potrebbe essere un ottimo strumento per sostituire il vecchio impianto di scarico con uno più efficiente; passando così da una media di 10 litri d’acqua consumata ad ogni utilizzo, a 3 litri. Le cassette dual-flush per wc consentono già di risparmiare acqua grazie alla possibilità di scegliere la quantità da utilizzare per lo scarico. Esistono poi soluzioni touchless che si avvalgono di comandi a infrarossi e oltre ad ottimizzare il consumo d’acqua, massimizzano l’igiene. La valvola Dropflush della startup Bettiol, ispirata alle valvole cardiache, sostituisce il tappo idraulico eliminando il sifone e l’acqua stagnante. Il risparmio è di circa il 90%; con un alleggerimento della bolletta del 30 %. L’assenza d’acqua nel wc lo rende più igienico e più facile da pulire. La valvola Dropflush è compatibile con gli impianti idraulici esistenti. La sua adozione prevede esclusivamente la sostituzione del vecchio wc.
Sistema Kerasan Norim
La placca di risciacquo si attiva sfiorandola, essendo dotata di touch-free. Avvicinando la mano alla placca, si illumina una nuvola di pixel che indicano la scelta di un risciacquo più o meno abbondante. Inoltre esiste il sistema Kerasan Norim, in cui il vaso viene pulito da un getto deciso che si distribuisce in maniere uniforme e senza schizzi. È pensato per ridurre gli sprechi d’acqua. Si può scegliere tra uno scarico parziale con 3 litri d’acqua e uno totale con 4,5 litri. Infine, un focus sui bidet. Esiste una tecnologia per cui è sufficiente premere un pulsante per procedere con l’igiene personale. La tecnologia consentente un minore consumo idrico. Altro fronte di intervento per l’ottimizzazione idrica riguarda i sistemi di raccolta, filtrazione e riciclo delle acque che permettono di risparmiare fino al 50% dei consumi di un edificio.
Controllo wi fi consumi energetici
Riguarda sia le acque grigie (provenienti dai lavabi e bidet) sia quelle bianche (l’acqua piovana) possono essere stoccate, trattate e riutilizzate come acque di scarico o per la pulizia degli spazi esterni o ancora per alimentare lavatrice e per irrigare i giardini. Processo ancora più semplice per le abitazione indipendenti: è sufficiente collegare la superficie di raccolta, il tetto, a un serbatoio, filtrando lo sporco più grossolano. A questo punto basterà dotarsi di un sistema per pompare l’acqua in superficie per irrigare il giardino. Importante la revisione dell’impianto idrico. Oltre alla manutenzione ordinaria, è consigliabile anche effettuare periodicamente una revisione completa, così da testare gli impianti e individuare eventuali problemi.
