Cosa fare se incontro un orso è una di quelle domande che per fatti di cronaca recente sta rimbalzando online. Tanti italiani amano la montagna, le passeggiate, il trekking, ma andare in alcuni territori senza una preparazione, può essere pericoloso.
Cosa fare se incontro in orso
Innanzitutto i casi di attacco all’uomo non sono usuali. L’orso non riconosce nell’uomo una preda. Invece come quasi tutte le altre specie animali, un plantigrado attacca se si sente in pericolo e se crede che la sua cucciolata possa essere minacciata. Di solito infatti, se l’orso fiuta l’uomo da lontano, tendenzialmente fugge.
Una norma importantissima è quella di non lasciare cibo incustodito. Alcune baite sono state sfondate dall’orso, così come finestrini di auto, che poi ha fatto razzia di dolci, e altre provviste. Se pensate di darvela a gambe davanti ad un esemplare di Yoghi, sappiate che è molto veloce, circa 50 Km/h. e si può arrampicare sugli alberi. In ogni caso è buona norma camminare sempre su strade forestali frequentate che si sviluppano fuori dai boschi. Segnalate la vostra presenza, anche battendo delle pietre o dei legni, poiché come dicevo, se venite fiutati da lontano, il plantigrado fugge.
Non abbandonare cibo in montagna
Cercate di muovervi in gruppo, magari evitando di uscire la sera, di notte e il mattino presto, sia in montagna sia nelle campagne, dove la presenza dell’orso è segnalata. Non andate a correre da soli in queste zone e non indossare le cuffiette. Non offrite mai del cibo agli animali selvatici, è severamente vietato e non abbandonate mai in montagna i resti di pasti o spuntini avanzati.
Se vi trovate a distanza ravvicinata con un plantigrado, fermatevi e cercate di restare calmi. Indietreggiate lentamente, senza fare movimenti bruschi e senza gridare. Non lanciate pietre o oggetti, perché c’è il rischio di una reazione aggressiva. Se vedete che l’orso è aggressivo, per quanto possa sembrare difficile a farsi, gli esperti consigliano di stare fermi e sdraiarsi lentamente a terra a faccia in giù. Con grande probabilità (dicono) l’orso si fermerà vicino senza alcun contatto fisico.
Andare in montagna in sicurezza
Ad un incontro ravvicinato con l’uomo, l’orso potrebbe alzarsi sulle zampe posteriori. Sappiate che sta solo valutando meglio la situazione. Di solito torna a quattro zampe e si allontana, l’uomo per lui è un incontro sgradito. Se s’incontra un orso in lontananza lungo un sentiero, conviene alzare le braccia, fare rumore in modo da allontanare l’animale. Se l’incontro dovesse avvenire invece a distanza ravvicinata è bene allontanarsi lentamente e si può tentare di porre tra sé e il mammifero borse, zaini o altri oggetti per proteggersi.
Sembra che fingere di essere morti prima del contatto induce l’orso a capire che non rappresentiamo un pericolo. Quando ci distendiamo a terra proteggiamo la testa con le mani e rimaniamo immobili finché l’orso non se ne va. Rialziamoci dopo che se n’è andato. In caso di contatto ravvicinato (meno di 30 m) con un orso, indietreggiate con calma con movimenti lenti.
Cosa fare se incontro in orso – trekking in montagna
Si consiglia di non agitarsi e non correre, parlare con voce bassa e calma (anche da soli, serve per far capire all’orso che ha a che fare con un umano). In caso di avvicinamento o aggressione, teniamo presente che spesso l’attacco dell’orso è finto: significa che ci punta, ci corre contro e all’ultimo momento evita con una deviazione il contatto fisico. Se abbiamo la sfortuna di arrivargli alle spalle senza essere sentiti (non bisogna fare alcun rumore ed essere sotto vento).
