Tiktoker adolescente seminarista influencer che ci sorprende per freschezza e originalità.
Tiktoker adolescente seminarista influencer
Molti tra noi sono scettici sull’uso dei social, che renderebbero non solo i ragazzi, ma anche gli adulti un po’ inebetiti. Sono tanti i linguaggi demenziali che vediamo viaggiare nei video, tra Instagram e tik tok soprattutto. Eppure come accade per taluni sacerdoti, alcuni portano il vangelo online, tra l’altro anche su Twitter. Oppure anche su Facebook, dove si trasmettono in diretta anche le messe. Io stessa ricevo su whatsup messaggi a sfondo religioso da amici laici e non.
Francamente credo che usare i social media per scopi nobili, sia l’ideale per smentire il possibile “rincretinimento”. Pensate a chi non può andare a messa, può seguirla dalla televisione. Anche Nicola Camporiondo, adolescente di circa diciassette anni, professa la sua fede e la diffonde, raccontando la sua vita illuminata da Dio. Nicola studente dell’Istituto agrario di Lonigo, da oltre un anno ha intrapreso un percorso in Seminario.
Nicola Camporiondo
Non si tratta affatto di un percorso chiuso fuori dal mondo, come erroneamente si potrebbe credere. Al contrario, Camporiondo, vuole condividere le sue esperienze, forse anche ciò che impara. Del resto il vangelo se non si legge e non si racconta, non si può né diffondere, né mettere in pratica. Quindi il giovane seminarista, come molti altri ragazzi della sua generazione, si racconta attraverso i social è usa il mezzo per diffondere la parola di Dio.
Essere un buon cristiano significa avere un cuore puro, vedere Dio in ogni nostro prossimo, amarci tutti gli uni gli altri appunto come Dio ci ama!“. Tik Tok è il social più giovane, certamente frequentato anche da un pubblico adulto, ma la tendenza è per un’età piuttosto bassa. Al riguardo, Nicola, usa questa piattaforma da un paio d’anni. Racconta la sua vita da adolescente e lo fa mostrandosi mentre va in Chiesa.
Istituto agrario di Lonigo
Possiamo vederlo, con le sue emozioni e la sua quotidianità, mentre prende la Comunione o avvicina gli amici al modo in cui vive la Chiesa. Ad oggi, Nicola, ha diverse migliaia di seguaci su Tik tok, ma anche su Instagram con storie in evidenza e reel. Mi sembra proprio il caso di sottolineare che non si deve demonizzare il mezzo, ma l’uso che se ne fa.
A quanto pare c’è il desiderio di comunicare e di far capire quando Dio possa essere grande. “Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi odiano!” E’ proprio quest’ultimo il motto identificativo sui suoi social e tanti sono le storie in evidenza in cui si racconta, vivendo il suo cercare, svelare e il voler star bene nella parola del Signore e nel vangelo.
