Piccole Dolomiti, l’incanto di "Omo e Dona" che muta per sempre per il riscaldamento globale? - itVicenza

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Piccole Dolomiti, l’incanto di “Omo e Dona” che muta per sempre per il riscaldamento globale?

Piccole Dolomiti - montagne Brulle

Piccole Dolomiti, un fascino che resta nostalgico ricordo. Come accade oggi, nessuna fonte ufficiale si è resa conto di cosa stava davvero accadendo.

Piccole Dolomiti

La notizia è arrivata sui social, comunicata da alcuni turisti che hanno scattato la malinconica foto. Sono stati alcuni appassionati della montagna a vedere e ad essere i primi testimoni oculari della mutazione definitiva del paesaggio. E’ quindi crollata la guglia “Omo” che, accanto alla “Dona“, formava una iconica ‘coppia‘ che da tempo immemorabile era simbolo del gruppo montuoso del Carega

Piccole Dolomiti - Prima Del Crollo della guglia

Gli escursionisti, hanno notato il paesaggio mutato e l’avvenuto, crollo mentre percorrevano il sentiero 113 che dal territorio comunale di Recoaro conduce alle due pietre che sorgono a quota 1.830 metri. Quello che non esiste più, era sicuramente lo scorcio più caratteristico e amato dell’itinerario verso il rifugio Scalorbi. La domanda che ci si pone è se la gran folla di turisti e il cambiamento climatico abbiano avuto un ruolo chiave in questo crollo. I più esperti di montagna, i grandi scalatori, da tempo parlano di un numero chiuso.

Gruppo montuoso del Carega – Sposi del Carega

Ahimè, dopo la condivisione delle foto su diverse pagine e profili di diversi appassionati della montagna vicentina, la notizia è diventata ufficiale. Alla fine è stata condivisa anche su Facebook dal presidente del consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti.

Piccole Dolomiti - Dopo Il Crollo di una delle vette

Negli ultimi anni ha nevicato poco, i ghiacci stanno diventando rari e sembra che quasi nulla tenga insieme rocce che restano nude e sembrano sgretolarsi. Quasi potrebbero restarci tra le mani come gusci di noci. Insomma fa troppo caldo in montagna e poi le piogge a ondate fragorose, fanno il resto. Il sentiero 113 e la salita dalla Gazza perdono quindi una delle due guglie, la più possente. Era un’immagine classica ed emblematica del gruppo del Carega che è sfondo di mille foto. Ci sentiamo impotenti davanti a tutto questo ed è avvilente. La causa della frana è intuibile, ma ancora da appurare.

Riscaldamento globale – Piccole Dolomiti

Il complesso potrebbe aver subito la zampata, come accennavo dal repentino riscaldamento globale. Del resto, ghiaccio e neve non avvolgono più rocce che sembrano ora fragilissime. Tutto resta ancora da chiarire, anche il momento puntuale in cui sarebbe avvenuto il crollo, visto che qualche giorno fa l’Omo sembrava essere ancora la suo posto. Dobbiamo davvero arrivare al numero chiuso in montagna? Forse sì, perché le frane sono pericolose. Tuttavia, dobbiamo fare molto, ma molto di più riguardo il clima. Adesso a spiccare sul Monte Plische resta solo la “Dona”, privata del suo “sposo”. I due “sposi” ammirati dagli appassionati di montagna, sono stati divisi dal destino. Il sentiero 113 e la salita dalla Gazza perdono un po’ di fascino. Siamo in tanti ad aver fatto quel percorso e oggi ci troviamo anche noi un po’ più soli.

Piccole Dolomiti, l’incanto di “Omo e Dona” che muta per sempre per il riscaldamento globale? ultima modifica: 2023-06-11T17:30:51+02:00 da simona aiuti

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